Eugenio non aveva più voglia di continuare a scappare ne tanto meno aveva voglia di affrontare Cavalier Robin.
Con molta lentezza si avvicinò all'uomo, con le mani in avanti incrociate in segno di resa. Voleva essere incatenato e giudicato da chi di dovere. Magari dal Venerabile Principe, aveva così tanta stima di lui. Gli occhi pieni di lacrime, ma ancora speranzosi di perdono, guardavano fisso a terra. Vergognoso e umile.
La lucidità era sempre di passaggio, ma in quegli attimi Eugenio sembrava essere una persona normale,
con senno "Portami al Castello". sussurò con voce tremante.
In pochi attimi si ritrovò in partenza per il Castello.
Sarebbe arrivato il suo momento.Chissà se avrebbe potuto confidare nella clemenza del Principe o avrebbe
marcito in cella?