L’onore è un vecchio santo che non si festeggia più

S.E. il Gran Camerlengo Messaggi : 9

Pigreco ha scritto:

Agosto era ormai alle porte e Pigreco, seduto alla scrivania del suo studio nel castello del Priorato, sopportava pazientemente il fastidioso caldo umido, coda di un mese torrido.
Pigreco assistette agli eventi e, in quei giorni di calma apparente, rifletteva sull’atmosfera di incredula incertezza che permeava quei territori… chiuse gli occhi per un istante quindi afferrò una pergamena che vergò con grafia minuta, sigillò e affidò ai messaggeri del Priorato affinché recapitassero il messaggio a chi era in grado di comprenderlo. E si raccomandò che potesse raggiungere una persona in particolare.

Citazione :: Et in Arcadia ego...

Castello del Priorato di Sion, Grosseto, Settembre 1467, Anno del Signore

La Giustizia è l’unica via che conduce alla Verità.

Vi erano, un tempo lontano, nobili Cavalieri, votati al valore e all’onore; portavano la croce patente sul petto e sugli stendardi che issavano orgogliosi con grida di giubilo… una croce, rossa, sul bianco e sul nero. Al di sopra del bianco e del nero, del Bene e del Male vi era, e oggi come allora, la Croce Patente della Giustizia.

Riflettano, gli uomini e le donne di vecchia memoria così come i giovani virgulti, sui profondi e nobili valori di quei simboli imperituri.
Non si macchi, l’onore dell’uomo Giusto, del sangue nero dell’ingiustizia, della prepotenza, della slealtà.

Non può esservi maggior rispetto di quello riservato all’avversario, nel nome sacro della Cavalleria.

Oggi assistiamo stupiti a gesta sconsiderate di folle prepotenza. Oggi, come ieri, torniamo a issare il vessillo della Giustizia, unica via che conduce alla Verità.

Non nobis, Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam.

Et in Arcadia ego...

Citazione :: Et in Arcadia ego...

Castle of the Priory of Sion, Grosseto, September 1467, Year of God

Justice is the only way that leads to Truth.
Once upon a time there were noble knights, devoted to value and honor; they carried the cross on the chest and on the banners that they proudly hoisted with cries of joy ... a cross, red, on white and on black. Above white and black, Good and Evil there was, and today as then, the Cross Formée of Justice.

The men and women of old memory as well as the young shoots reflect on the profound and noble values of those imperishable symbols.
Do not be stained, the honor of the Just man, of the black blood of injustice, of arrogance, of disloyalty.

There can be no greater respect than that reserved for the adversary, in the sacred name of Cavalry.

Today we are amazed at the reckless deeds of mad bullying. Today, like yesterday, we return to hoist the banner of Justice, the only way that leads to Truth.

Non nobis, Domine, non nobis, sed nomine Tuo da gloriam.

Et in Arcadia ego...

S.E. il Gran Camerlengo Messaggi : 9

Aloysius. ha scritto:: Passai gli ultimi anni lontano da tutto, la cappa ormai consunta dagli innumerevoli viaggi aveva preso il posto dell'armatura che avevo abbandonato. La spada, fedele compagna di mille avventure, era l'unico oggetto rimasto della mia vecchia vita, prezioso dono del mio amato padre.

Errante e con qualche cicatrice in più, frutto d'incontri poco piacevoli, vagavo per le terre italiche. Senza meta e senza uno scopo.

In un giorno come tanti, durante il cammino, venni raggiunto da un giovane cavaliere.

"Confratello siete Voi?".

Sorpreso da quelle parole mi bloccai di colpo, la spilla che reggeva la cappa raffigurante il giglio del Priorato, era la prova ineluttabile della mia appartenenza all'Ordine.

"Chi siete? Come mi avete trovato?". Chiesi al Cavaliere.

"Sono un messaggero del Priorato, da giorni seguo le vostre tracce. Non è stato facile, ma sapete benissimo che il Priorato ha occhi ovunque".

"Non sono interessato". Tagliai corto riprendendo il cammino.

Il giovane sorpreso e visibilmente irritato mi tagliò la via.

"Il Principe Sovrano Maestro in persona ha dato ordine di consegnare queste missive, e che Dio mi sia testimone, non mancherò ai miei doveri." Disse, porgendo il manoscritto.

Consapevole di non avere scelta afferrai la missiva e mi rivolsi nuovamente al cavaliere:

"Rispetto Il vostro senso del dovere, ora potete tornare da dove siete venuto".

La notte prese il sopravvento sul giorno, il bosco leggermente illuminato dalla fioca luce della luna faceva da contorno. Seduto davanti al fuoco del bivacco, rimasi alcuni minuti a fissare la missiva, indeciso se rompere sigillo impresso nella ceralacca e leggere il contenuto.

Ogni singola parola scosse nel profondo la mia anima, un susseguirsi di ricordi ormai messi da parte presero il sopravvento nella mia mente. Vecchie battaglie, viaggi lontani, la continua e imperterrita lotta a difesa dei più sacri valori.

Decisi di non perdere altro tempo e di accomodarmi sul giaciglio, conscio del fatto che questa notte si sarebbe svolta nella mia mente, una delle battaglie più importanti della mia vita. Da un lato il senso del dovere e il cuore mi spingevano verso la strada del Priorato, la mia casa. Dall'altra parte la mente, ormai logora e abituata alla vita da ramingo. Chiusi gli occhi pronto ad affrontare questa tormentata notte.

S.E. il Gran Camerlengo Messaggi : 9

--Thibaud_Gaudin ha scritto:: Thibaud Gaudin, così era conosciuto dai più… ma i Fratelli si rivolgevano a lui usando il vero nome.

Un messo del Priorato lo raggiunse nel tardo pomeriggio e gli consegnò una busta con il sigillo giallo del Principe Sovrano Maestro. Thibaud attendeva da tempo una chiamata e la sua speranza, rompendo il sigillo, era che si trattasse proprio di questo.
Trepidante aprì il plico e leggendo le parole di Pigreco sentì il cuore accelerare. Ricordava tutto, la domanda di ammissione all’Ordine, la lunga attesa di una risposta che giunse poi inaspettata, proprio come il messaggio che stava leggendo ora; ricordava il giuramento a qualcosa più grande di lui, più grande di tutto e la promessa di seguire la via segnata.
Il Priorato usciva dal sonno in cui lo pose il Principe molto tempo addietro? Thibaud avrebbe verificato e vi era un solo modo per farlo… ripose la pergamena e si avviò alla stalla, era ora di sellare il cavallo.

S.E. il Gran Camerlengo Messaggi : 9

Nicolas_eymerich ha scritto:: Nicolas seguiva il Principe Sovrano Maestro che lo preparava ai nuovi e importanti compiti che gli avrebbe assegnato a breve all’interno del Priorato. Sarebbe stato difficile ma non avrebbe deluso i Fratelli che credevano in lui e, soprattutto, non avrebbe deluso se stesso.

Erano tempi difficili e Nicolas assisteva a ciò che il Principe gli aveva spesso detto durante il periodo di apprendistato. Come le dita della mano si stringono a pugno per difendere e colpire, così i Cavalieri e le Dame del Priorato avrebbero sostenuto gli ideali dell’Ordine.

Nicolas osservava e studiava, lavorava e si addestrava con la spada, ascoltava la storia di quei Cavalieri di cui era parte sempre più attiva. Si sentiva pronto e lo sarebbe stato, oggi e per sempre.