Una serata in taverna.

Derek. si era da poco seduto in taverna a bere una birra con gli amici, quando dalla porta entrò la sua amica Fermina, che si avvicino e lo salutò.
Accanto a Derek. si trovavano anche Melimeverinde, ed altri amici conosciuti in viaggio. Incominciarono a parlare del più e del meno, quando Fermina prese la parola e chiese a Derek. se voleva arruolarsi al Priorato di Sion. Derek. all'impatto non risposte di si, volle spiegato tutto nei minimi particolari, ma la cosa lo incuriosiva parecchio. Per lui sarebbe stata una bella opportunità per migliorare la sua reputazione, e fare qualcosa finalmente per la sua città. Farmina allora incominciò ad illustrare tutto nei minimi particolari, rispose alle varie domande che Derek. le faceva. Fu così che Derek. decise di provarci, cogliendo l'opportunità che Fermina le stava proponendo, senza pensarci due volte. Allora, il giorno seguente..dopo essersi svegliato, Derek. si vesti, uscì di casa e si avvio al castello, dove la mattina come da tanto tempo succedeva, il Priorato si riuniva per decidere delle nuove candidature e delle nuove regole da proporre. Di fronte alla porta del castello due guardie fermarono Derek. e con voce forte gli dissero: "Cosa vi porta qui buon uomo?" Allora Derek. risposte: "Sono venuto per parlare con l'assemblea del Priorato di Sion, mi voglio candidare per diventare anch'io uno di loro." I due sorrisero, si fecero l'argo e gli dissero: "Imbocca al lupo allora!!" Derek. sorrise e proseguii il cammino, fino alla porta principale della sala. Busso alla porta ed entro. A primo impatto vide degli uomini seduti in cerchio, che bisbigliavano e parlavano di qualcosa. Uno di loro, lo guardò e disse: "Cosa volete contadino?" Noi siamo nel bel mezzo di una assemblea...Avete qualcosa di importante da comunicare? In caso contrario, lì trovate la porta e siete obbligato ad uscire. Allora Derek. fece un passo in avanti, scandì la voce ed incominciò a parlare: "Priorato, sono Derek. un cittadino di Treviso. Un semplice lavoratore...è vero, ma coraggioso e voglioso di imparare cose nuove. Sono venuto apposta dalla mia città, per chiedervi il consenso di farmi entrare insieme a voi nel Priorato e darmi la possibilità di aiutare in qualche modo voi, e la mia città. Sarà difficile per voi, lo so...Molte richieste avete ricevuto stamani, ma credetemi...se non fossi convinto al 101% di farcela non sarei qui. Sono e credo di essere perfetto per entrare nel Priorato, ho le credenziali adatte. E sono disposto a metterci anima e corpo per dimostrarvi il vero su questo. Datemi la possibilità di dimostrarvi che posso farcela. Io sono qui perchè sono convinto di questo. Adesso spetta a voi decidere. Ma nel bene o nel male della vostra decisione, io continuerò ad aiutare se è necessario la mia città, perchè grazie ad essa io posso lavorare, possa avere una casa ed una famiglia. Quindi la difenderò fino alla fine.
Finito il discorso, uno degli uomini prese la porola e disse: "Vi faremo sapere Messer Derek. al più presto"
Derek. allora si incamminò verso la porta, usci dalla sala e tornò a casa.

Quella mattina il Priore aveva raggiunto il Castello molto presto per sbrigare alcune faccende nel suo ufficio; dopo qualche ora dal suo arrivo, una delle guardie bussò alla sua porta per riferirgli ciò che aveva visto poco prima.
Il fratello raccontò al Priore il suo incontro con un messere trevigiano di nome Derek., il quale aveva chiesto di poter entrare a far parte dell'ordine.

"Molto bene" rispose Michele "e adesso dov'è quest'uomo? Gradirei parlare con lui"
La guardia replicò: "A dire il vero è tornato a Treviso, mio signore. Eravamo occupati in quel momento e non lo abbiamo accolto"

Michele fu molto contrariato dalla risposta della guardia. "Cosa? Non lo avete fatto accomodare nell'ala adibita ai visitatori? Non è così che dei cavalieri si comportano! Adesso, per rimediare, parti per Treviso e trova quell'uomo, fai preparare per lui una stanza e, quando avrà sistemato lì le sue cose, avvisami affinchè possa incontrarlo"
L'uomo annuì e lasciò in fretta la camera.

Derek. essendo fuori Treviso non aveva la possibilità di lavorare il suo campo di grano, allora pensò di chiedere lavoro in taverna per quel giorno. Si precipitò con velocità nella taverna principale della città, dove lo accolsero molti dei contadini in pausa, che bevevano birra! Si sedette su una delle sedie e Disse: "Qualcuno di voi, cerca un lavoratore nei campi? Io so raccogliere, coltivare e piantare...quindi se qualcuno avesse del lavoro per me, mi faccia sapere..non mi piace stare con le mani in mano." Ad un tratto una voce ruppe il silenzio della taverna. "Cerco Messer Derek. di treviso, è qui?" Uno dei contadini disse: "E' uno delle guardie del castello, porta il sigillo del Priorato." Derek. lo guardò e restò zitto. La guardia si avvicinò e disse: "Siete voi Derek. di Treviso?" "Si, sono io.." rispose. Seguitemi al castello, il Priorato vi attende. Derek. prese le sue cose, e seguì la guardia verso il castello, ad un giorno di viaggio. Il giorno dopo, arrivati al castello la guardia accompagnò Derek. in una delle stanze dove poteva riposare, dopo il lungo viaggio. "Prego Messer Derek. accomodatevi qui per oggi, siete stanco, infreddolito e affamato. Lì troverete l'occorrente per lavarvi, ed io personalmente vi porterò del cibo. Fate con comodo il Priorato in questo momento ha delle cose importanti da sbrigare. Derek. allora ne approfittò: mangiò e si riposò. Nel tardo pomeriggio, la guardia bussò alla port: "Messer Derek. è arrivato il momento." Derek. uscì dalla stanza, e seguì la guardia fino alla porta della sala dove il Priorato lo attendeva.

La guardia tornò nell'ufficio del Priore per comunicargli il ritorno al castello di messer Derek e Michele uscì dalla stanza per incontrarlo.
Arrivato dinnanzi a lui disse: "Benvenuto al castello del Priorato di Sion, messere. Sono Ser Michele Borgia, Priore di Venezia. Innanzitutto mi scuso per l'accoglienza che vi è stata data la notte scorsa ma vi assicuro che non vi sarà negata l'ospitalità in futuro."

Il Priore condusse Derek all'esterno del Castello, per scambiare quattro chiacchiere all'aria aperta. "La guardia mi ha detto che è vostra intenzione unirvi al nostro ordine e questo mi fa molto piacere ma prima di procedere vorrei sapere qualcosa di più su di voi: come avete conosciuto il Priorato? Avete mai fatto parte di un ordine o di un'associazione simile ad esso in precedenza? Cosa vi spinge a voler diventare un cavaliere?"
Michele cessò di parlare e attese la risposta del giovane.

Derek. aspettò che il cavaliere finisse di parlare e rispose alle sue domande. Cavaliere Michele Borgia ho conosciuto il priorato grazie alla mia amica Farmina, Lia Amar. E' stata lei a spiegarmi tutto, ed a convincermi a provare questa esperienza. Purtroppo alla vostra seconda domanda devo rispondervi di no, non ho mai avuto l'occasione di fare parte di un partito del genere, purtroppo non ho avuto la possibilità. Appunto per questo voglio provare. Alla terza domanda Cavaliere Michele le rispondo che, da parte mia la voglia di aiutare c'è sempre stata. Voglio diventare un cavaliere, per tanti motivi. Quello di aiutare la mia città, perchè grazie ad essa..oggi posso lavorare, quindi guadagnare ducati per mangiare e crearmi un futuro, grazie ad essa, ho conosciuto persone favolose con cui ho instaurato un bellissimo rapporto, e grazie ad essa ho trovato l'amore. La dama più bella di tutti i regni rinascimentali. Vorrei diventare cavaliere, per imparare qualcosa di nuovo, nuove esperienze che magari tra un po di tempo mi serviranno. Ma il motivo principale e quello che purtroppo, ma non direi nemmeno purtroppo, ho la voglia sempre di fare qualcosa, non riuscirei a stare con le mani in mano. Quindi Cavaliere Michele, capite il perché della mia richiesta. E' molto importante per me entrare nel Priorato di Sion. Mi cambierebbe al meglio la vita. E darei una mano anche a voi. Adesso tocca a voi decidere. Come ho detto quel giorno in sala, di fronte a tutta l'assemblea, anche se non dovessi diventare uno di voi, continuerei a combattere per la mia città ed la mia patria. Aspetto vostre notizie, ripeto è molto importante.
Derek..si fermò ed aspetto che il cavaliere Michele dicesse qualcosa...

"Bene, sento dalle vostre parole che siete molto determinato e ciò è assolutamente positivo." rispose il Priore " Vi chiedo di attendere qui al Castello la nostra decisione, potrete visitarlo se lo vorrete accompagnato da un fratello.
La camera che vi è stata data è di vostro gradimento?"

Derek. lo guardò e rispose: "La stanza era perfetta, il cibo era squisito." Grazie mille per quello che state facendo per me Cavaliere Michele. Grazie in anticipo per tutto.
Sarò onorato di visitare il castello, sono curioso di vederlo